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BERE ACQUA ALCALINA: GARANZIA DI SALUTE !

Che cos’è l’acqua alcalina e perché è così importante per il nostro benessere psicofisico? Ce lo spiegano Robert O. Young e Shelley Redford Young in un passo tratto dal loro libro Il Miracolo del pH alcalino.

 

La cosa più importante che potete fare per stare sani è bere della buona acqua ed in abbondanza. L'acqua è di estrema importanza per diventare e rimanere sani. Ma la qualità dell'acqua (da rubinetto e imbottigliata) è già orrenda e sta velocemente peggiorando.

L'acqua cattiva può, effettivamente, rendervi malati e stanchi. Bere acqua alcalina, ricca di elettroni, è tanto importante quanto mangiare cibi alcalini ricchi di elettroni.
Come il pianeta sul quale viviamo, i nostri corpi sono costituiti per il 70% di acqua ossia ne contengono da 38 a 49 litri. Tutti gli organismi viventi sono prevalentemente composti da acqua: i vostri muscoli e il cuore sono acqua per il 75%, il vostro cervello ed i reni per l'83%, i vostri polmoni per l'86%, il vostro sangue per il 94% e i vostri occhi per il 95%. È necessario che manteniate ogni cellula del vostro corpo adeguatamente idratata, se volete godere al massimo di una perfetta salute.
Voi siete letteralmente ciò che bevete. Se bevete acqua acida, sarete acidi. Se bevete acqua alcalina, sarete alcalini. Un'appropriata idratazione conserva tutte le vostre cellule sane ed il pH in equilibrio, in maniera che il vostro corpo possa essere sano. Se le cellule non ricevono i minerali tampone necessari da ciò che fornite loro, andranno ad estrarre i minerali alcalini dalle ossa, dai muscoli e da altre parti del corpo, lasciando indifese queste aree. Per una salute ottimale vi occorre dell'acqua pura, alcalina, carica di elettroni e con una struttura molecolare ideale

 

L'acqua pura

 

Le cellule del corpo sono sane tanto quanto i fluidi in cui sono immerse. Se utilizzate acqua inquinata, immaginate la devastazione che si produrrà nei vostri corpi. A pensarci bene, non avete da immaginare, perché è probabile che voi la stiate sperimentando proprio adesso. Quasi tutta l'acqua facilmente reperibile è acida ed acidificherà i vostri corpi. Se l'acqua che bevete è acida, non può fungere da tampone né può aiutarvi ad espellere l'acido dal vostro organismo. L'acqua alcalina, invece, neutralizza i rifiuti acidi accumulati per effetto dell'alimentazione e del metabolismo e, se consumata giornalmente in associazione con una buona dieta, rimuove delicatamente gli acidi dal corpo.
Sfortunatamente, l'acqua che vi serve non fuoriesce dal vostro rubinetto. E non è nemmeno quella imbottigliata, non importa quanto sia cara o quanto naturale sia dichiarata nell'etichetta. Anche quando appare limpida ed ha un buon sapore (e diciamo la verità: il gusto non è sempre così eccezionale, specialmente per quella del rubinetto), probabilmente non dovreste berla. Anche se la filtrate (con i noti ma non sufficientemente efficienti sistemi Brita o simili), non è salubre. Praticamente, è ragionevole presumere che tutte le acque immediatamente disponibili, inclusa la maggior parte di quelle imbottigliate, e quelle distillate, contengano degli agenti contaminanti.
Dobbiamo guardare in faccia la realtà: dobbiamo responsabilizzarci per assumere acqua salubre. Si può dire che quasi nulla lì fuori è buono per noi così com'è. Un tempo l'acqua dei ghiacciai, o delle sorgenti, o piovana, o di torrenti d'alta montagna deve essere stata, fondamentalmente, perfetta. Ma l'inquinamento atmosferico, le piogge acide, la contaminazione delle falde acquifere e gli oceani avvelenati dalle discariche hanno cambiato tutto. Ed abbiamo preso coscienza che noi non possiamo contare sugli standard produttivi agroalimentari attuali per disporre di un prodotto finale che sia all'altezza dei nostri standard.


Per fortuna, esistono dei metodi per purificare l'acqua che ognuno può eseguire a casa. (Osmosi Inversa)

 

L'acqua alcalina

 

Oltre a dover essere priva di agenti inquinanti, la vostra acqua occorre che sia alcalina cioè con un pH superiore a 7. Qualunque valore alcalino sarà migliore di qualunque acqua acida ma, come pH ideale, io raccomando acqua che abbia almeno pH 9,5 (e, per coloro che sono afflitti da gravi condizioni di salute, un pH da 11,5 a 12,5). Gran parte delle acque di rubinetto ed imbottigliate, tuttavia, non arrivano nemmeno al pH neutro 7. Gli agenti contaminanti di cui abbiamo già discusso prima, tra gli altri problemi, rendono l'acqua che li contiene acida.
Se bevete acqua acida, il vostro organismo è costretto a prelevare dalle riserve corporee sostanze alcaline per neutralizzarla, cosicché, tali riserve non saranno più disponibili per qualunque altra azione alcalinizzante; e ciò costituisce un problema quando la sostanza prelevata è il calcio che è preposto al rafforzamento delle ossa. Invece, quando bevete acqua alcalina, questa sarà utile al vostro organismo per espellere gli acidi dai vostri tessuti. Inoltre, i microrganismi nocivi non possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina. E ancora, l'acqua alcalina può contenere i minerali alcalini che servono al vostro corpo inclusi calcio, magnesio e potassio. Si tratta, di fatto, del sistema di rifornimento ideale per questi minerali: sciolti in acqua, sono nella migliore condizione per essere assimilati dal vostro corpo.

 

L'acqua carica di elettroni

 

Per una perfetta salute, la vostra acqua deve essere energizzata, ossia satura di elettroni. L'acqua con questa caratteristica è altamente carica e piena di potenziale energetico; ed è anche alcalina. In effetti, l'acqua è alcalina grazie alla carica negativa di tutti i suoi elettroni, mentre gli acidi sono sovraccarichi di protoni dalla carica positiva. È l'attrazione esercitata dagli elettroni sui protoni che permette alle sostanze alcaline di tamponare, ossia neutralizzare le sostanze acide.
In chimica, l'aggiunta di un elettrone viene chiamata riduzione mentre la sottrazione di un elettrone viene denominata ossidazione. Il valore noto come "potenziale di ossidoriduzione" o ORP (oxidative reduction potential, chiamato anche "potenziale REDOX"; N.d.T.) vi permette di quantificare l'attività degli elettroni o il potenziale elettrochimico dell'acqua (o di qualunque altra cosa) contandone gli elettroni. La riduzione accumula energia in una sostanza. Un ORP negativo, espresso in millivolt (mV), vi indica che l'acqua è alcalinizzante.
L'acqua con un ORP negativo fornisce una riserva certa di elettroni liberi utili per bloccare l'ossidazione dei tessuti del corpo da parte dei radicali liberi dell'ossigeno. In altre parole è un antiossidante; ed un antiossidante ancora più potente di qualunque cibo o integratore, grazie all'eccezionale quantità di elettroni che contiene, tutti pronti ad essere ceduti. Agisce velocemente ed è capace di raggiungere tutti i tessuti del corpo in un tempo molto breve. Gli effetti del bere acqua ridotta sono immediati.
Dovreste procurarvi dell'acqua con un ORP almeno di -250 mV e fino a più di -1.250 mV. Ma la maggior parte dell'acqua di rubinetto registra valori intorno a +400 mV e fino a +1.250 mV ed è satura di protoni; agisce acquisendo elettroni ed ossidando le altre molecole. Quest'acqua non ha energia; di fatto, semmai, sottrarrà energia al vostro corpo.

 

 

ACQUA DEL RUBINETTO TRATTATA AL RISTORANTE COME A CASA: BUONA, SICURA E CONTROLLATA

Bere acqua del rubinetto trattata nei ristoranti in Italia e nel Mondo è oramai da molti anni un’alternativa sicura all’acqua in bottiglia che permette, da un lato, dirispettare l’ambiente riducendo, ad esempio, gli spostamenti su gomma e lo smaltimento di PET o vetro, e dall’altro anche un notevole risparmio economico per tutta la filiera, clienti in testa. Alcuni recenti “servizi” televisivi hanno provato a mettere in dubbio la validità di queste soluzioni ed è per questo che le Associazioni Aqua Italia (ANIMA- Confindustria), Acqua di qualità, Watercoolers Italia e AMITAP, rappresentative, nel complesso, di oltre il 90% dei produttori di macchine per il trattamento dell’acqua, hanno deciso di dire con chiarezza il proprio “NO alla disinformazione”.

 

L’acqua che ristoranti e mense offrono ai propri clienti, trattata o non trattata, a titolo oneroso o gratuito, è infatti a tutti gli effetti un alimento della cui qualità gli OSA sono responsabili. Le aziende serie che operano nel rispetto dell’attuale legislazione, infatti, in qualità di Operatori del Settore Alimentare, sono dotate di unPiano di autocontrollo (Regolamento (CE) N. 852/2004) che deve prendere in considerazione, al fine di minimizzare i rischi di contaminazione, una dettagliata analisi di ciascun punto critico (CCP) nella quale devono essere indicate tutte le azioni preventive e le procedure di gestione e di manutenzione necessarie a mantenere l’acqua nelle migliori condizioni igienico – sanitarie anche con adeguato monitoraggio sulla base dei principi del sistema HACCP.

 

La filiera di comparto è evidentemente molto complessa e comprende diversi elementi oggettivi da valutare (ad es. apparecchiature di trattamento, caraffe, bicchieri), fattori soggettivi (completezza e rispetto del Manuale), fattori ambientali (grado di affollamento e condizionamento dell’aria nei locali), fattoricomportamentali (igiene personale, anche dei clienti) ed anche accidentali (tra i quali gli ubiquitari coliformi e il Pseudomonas Aeruginosa che peraltro non sono considerati pericolosi per ingestione e che trovano limite tassativo solo in caso di acqua confezionata in quanto sono segnali di un possibile inquinamento che dovrebbero essere totalmente assenti in locali di imbottigliamento di norma e per definizione asettici).

 

A questo scopo la legislazione vigente già elenca tutte le prescrizioni tecniche necessarie alla redazione dei Manuali senza dimenticare che pure le Associazioni di categoria mettono normalmente a disposizione Manuali e fogli di istruzione dai quali è possibile ricavare ulteriori informazioni generali per redigere il Manuale di Autocontrollo aziendale. In particolare il DM. 25/2012 (Artt. 3-5-6) individua i compiti del fornitore della apparecchiatura in merito alle dovute informazioni: non solo le caratteristiche prestazionali dei prodotti e l’idoneità dei materiali al contatto con l’acqua potabile (D.M. N.174/2004) ma anche e soprattutto obblighi per il montaggio (D.M. MSE N.37/2008) ed istruzioni per la loro corretta gestione e manutenzione al fine di assicurare sempre e comunque la conformità al Decreto Legislativo N. 31/01. Gli operatori di mercato seri, quindi, stigmatizzano da un lato l’atteggiamento di alcuni (pochi per fortuna) Media sul tema in oggetto e dall’altro il comportamento scorretto di chi propone macchinari inadeguati rispetto alla normativa vigente o di chi, dotandosene, non svolge la regolare manutenzione che ne permetta un utilizzo in totale sicurezza e nel rispetto delle regole vigenti.

 

Le responsabilità degli attori coinvolti sono definite. Ad esempio, il fornitore della apparecchiatura di trattamento dell’acqua deve fornire dettagliate informazioni in merito alle caratteristiche prestazionali, all’idoneità dei materiali al contatto con l’acqua potabile, agli obblighi per il montaggio e alle istruzioni per una corretta gestione e manutenzione così come per la disinfezione degli erogatori. Le procedure di manutenzione ordinaria vengono effettuate secondo le procedure definite nel Manuale di autocontrollo mentre l’assistenza tecnica specializzata viene effettuata con programma contrattualmente concordato.

 

Pur convinti che nella stragrande maggioranza dei casi i ristoratori sono consapevoli di queste responsabilità e seguono scrupolosamente i loro Manuali, non di meno rimane impossibile garantire che non ci siano casi di inosservanza. Confermiamo che è nello stile delle nostre associazioni informare e raccomandare il rispetto delle norme igieniche concernenti le apparecchiature installate e che intensificheremo le azioni di informazione e, per quanto possibile, di diffida e di denuncia dei comportamenti scorretti.

 

“Le nostre associazioni - confermano i sottoscritti Presidenti - da sempre si prodigano per diffondere una cultura del consumo di acqua che sia pienamente consapevole e si dissocia con forza dagli operatori che, con il loro atteggiamento inosservante della legge, danneggiano un settore sano, fatto di imprenditori onesti, appassionati e rispettosi della normativa. I nostri Codici statutari parlano chiaro e, come noi, sono molti coloro che non chiedono altro che di poter essere messi in condizioni di lavorare con scrupolo operando nella totale trasparenza e correttezza verso clienti e consumatori.
Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito ad una crescita importane del consumo di acqua trattata, sia nei locali pubblici che tra le pareti domestiche, ed evidentemente questo dato di mercato continua a dare fastidio ad altri settori, ma la nostra lotta di civiltà e cultura, prima che di settore, prosegue e proseguirà ancora più convinta .
Siamo infatti sicuri del nostro operato e della bontà delle soluzioni che siamo in grado di offrire ai cittadini che, adottandole, scelgono di rispettare di più l’ambiente, godere della comodità di un’acqua “ideale” al punto d’uso e di risparmiare rispetto al consumo di acqua minerale in bottiglia.”

 

ASSOCIAZIONE AQUA ITALIA (ANIMA/CONFINDUSTRIA)
MORO GIORGIO
Presidente

ASSOCIAZIONE ITALIANA ACQUA DI QUALITA’
LORENZONI MASSIMO
Presidente

ASSOCIAZIONE Watercooler Italia
MARIOTTI MARZIA
Presidente

ASSOCIAZIONE AMITAP (CNA)
DA ROS LUIGI
Presidente